Il nostro fondatore in ABB: esigenze e opportunità per le imprese italiane

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Il nostro fondatore in ABB: esigenze e opportunità per le imprese italiane

Fulvio Ottaviano in un pitch per ABB parla della crescente domanda di transizione digitale, sostenibilità ambientale e benessere sociale.

ABB (ABBN: SIX Swiss Ex) è una società tecnologica leader a livello globale che infonde energia alla trasformazione della società e dell’industria per realizzare un futuro più produttivo e sostenibile. Coniugando il software con il suo portfolio nei campi dell’elettrificazione, della robotica, dell’automazione e del motion, ABB amplia i confini della tecnologia per portare le prestazioni a nuovi livelli. Con una storia di eccellenza iniziata oltre 130 anni fa, il successo di ABB è guidato da 105.000 dipendenti di talento in oltre 100 paesi.

In ABB il nostro fondatore, Fulvio Ottaviano, ha parlato dei problemi che l’imprenditore italiano deve fronteggiare oggi e di come la pandemia abbia accelerato la crisi economica e messo in chiaro le criticità del nostro Paese.

Lo scenario italiano: dalla crisi accelerata dalla pandemia, alle esigenze delle imprese.

Ci troviamo davanti ad uno scenario che vede l’Italia protagonista a livello europeo di più di un primato negativo in termini di:

  • Arretratezza digitale: siamo al 25° posto su 28 stati membri UE per adozione digitale e innovazione tecnologica;
  • Basso tasso di occupazione: siamo al 27° posto su 28 stati membri UE per tasso di occupazione in età lavorativa tra i 16 e i 64 anni;
  • Costi dell’energia in costante crescita: siamo al 2° posto su 28 stati membri UE per prezzo sull’energia;
  • Ambienti di lavoro non adeguati alle mutate esigenze del personale.

In questo scenario non favorevole, abbiamo spostato il punto di vista, cogliendo i lati positivi di questo momento non facile.

citazione

I tempi per affrontare la transazione digitale e passare dalla teoria alla pratica sono medio-lunghi. Tuttavia è fondamentale mettere le basi per il vero cambiamento.

Oggi è il momento perfetto.

Se da un lato è vero che la pandemia ha accelerato la crisi economica, è vero anche che ha generato un’accelerazione dell’evoluzione tecnologica e digitale del nostro Paese. Di conseguenza, ci ha fatto prendere coscienza delle criticità da affrontare. Padroneggiare la tecnologia, affrontare la transazione digitale verso un’economia sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale, essere lungimiranti nelle scelte energetiche della propria azienda, creare ambienti di lavoro smart, dotarsi di sistemi funzionali alle esigenze delle persone e di sistemi interconnessi tra loro… Non rappresentano più dei degli Plus, ma dei Must Have.

Le opportunità generate dalla crisi

Questo è il momento per le imprese di agire e di cogliere opportunità come il PNRR. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta senza dubbio la principale opportunità da cogliere. Si tratta di un programma preparato dall’Italia per rilanciarne l’economia dopo la pandemia da COVID-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese. A disposizione oltre 191,5 miliardi di Euro per superare la crisi e “il nuovo imprenditore globale“, deve anticipare i tempi

"...l’imprenditore dovrà dare il proprio contributo sostenibile, essere lui stesso, in prima persona, il cambiamento che vuole vedere."

Fulvio Ottaviano

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Il ruolo dell’imprese italiane

L’imprenditore, i dirigenti e i manager di oggi, attraverso le loro scelte di business, giocano un ruolo decisivo nello sviluppo sostenibile. Oltre a generare profitto, sono in grado di creare le condizioni favorevoli alla prosperità sociale e ambientale.

Innovazione digitale, sviluppo sostenibile e benessere sociale sono le chiavi per il successo, per essere competitivi sul mercato. Transazione digitale ed ecologica sono un processo in continua evoluzione. Un impegno continuo per le imprese che vogliono affrontare il futuro e avere un impatto positivo sulla società. Questi asset sono fondamentali anche e soprattutto per le PMI, di cui il nostro territorio è pregno.

Customer Experience al centro

Possiamo definire la Customer Experience (CX) come una sequenza di interazioni che avvengono tra le persone e i brand in determinati punti di contatto. Le interazioni generano impatti cognitivi, emotivi, comportamentali, sensoriali. In ogni touch point avviene uno scambio di informazioni, dati e sensazioni tra i consumatori e le imprese.

Una migliore CX fidelizza i clienti, riducendo i costi di retention e abbattendo il tasso di abbandono. Inoltre, porta a parlare bene del brand, creando in modo naturale degli ambasciatori fra i clienti. Tutto questo ha un impatto positivo sugli indicatori di performance (marketing KPI).

Fondamentale sarà mettere la persona, il cliente, il consumatore al centro. Al centro della propria strategia di business e dell’ecosistema digitale. Un ecosistema che dovrà necessariamente essere interconnesso, all’interno e all’esterno dell’impresa. È proprio l’ottimizzazione della Customer Experience che rappresenterà il vero differenziale valoriale per determinare il successo di ogni strategia e di ogni momento di transazione, specialmente quella che stiamo vivendo oggi.

Scritto da

Team KeyWe